venerdì 29 ottobre 2010

Il foodie: questo sconosciuto




Quante volte ne avrete sentito parlare. Io, nel mio rifiuto verso le parole rubate agli anglofoni, a dirla tutta non ci avevo fatto grande caso. Eppure mio malgrado sono una foodie e signori lettori lo siete un po' anche voi. Allora spieghiamo, chi è il foodie? E soprattutto perchè mi è venuto in mente di parlarvene ora? Partiamo dal principio.

I foodies siamo noi, popolo di amanti del buon cibo e del buon vino; siamo noi che per assaggiare un prodotto tipico varchiamo sovente i confini regionali e, perchè no, italici (io in particolare che faccio il pellegrinaggio annuale da Pierre Hermé); siamo noi che acquistiamo on line valanghe di libri in tutte le lingue del mondo al solo scopo di impreziosire la propria biblioteca culinaria; siamo noi che pur di andare all'evento enogastronomico o alla piccola sagra di paese sacrifichiamo volentieri il nostro magro tempo libero... eh già, perchè quella del foodie è una devozione a tempo pieno. Una volta appurato che siamo tutti un po' foodies, ora vi spiego perchè ve ne parlo stasera.




Ieri c'è stata alla Città del Gusto di Roma la presentazione della guida Foodie edita dal Gambero Rosso: una guida (dalla grafica meravigliosa, concedetemelo) competamente dedicata a noi popolo di matti nella quale troverete (articolati in percorsi regionali e in macro aree -da mangiare e da comprare) tutti quei locali che soddisfano le nostre più goduriose esigenze. Alla presentazione erano presenti anche alcuni dei titolari delle aziende e locali premiati nella guida. Al termine dei convenevoli ci è stato offerto un meraviglioso buffet a cura proprio dei locali vincitori (era proprio il paese dei balocchi...). Due nomi su tutti: Moreno Cedroni con le sue 'simmenthal' di mare (di cui abbiamo una diapositiva) e Corrado Assenza con le sue magnifiche torte. Dato che, come sapete, per i dolci posso anche morire, fatemi spendere due parole su una delle due tortine che ci ha fatto provare ieri. La base e la copertura sembravano di pasta frolla impastata però con una buona pasta di mandorle. Seguivano savoiardi leggermente inumiditi e un possente strato di ricotta che nel finale mi ha fatto davvero commuovere.

L'auspicio, secondo le parole dello stesso Assenza, è che tutto questo, il mondo dei foodies, diventi finalmente la normalità. E noi cerchiamo di lavorare anche per questo, no? ^_^

Buona serata a tutti!

7 commenti:

  1. Be io no sennò vado a vivere sotto i ponti!!!!

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  2. ma quete foto sono fantasticamente meravigliose!!mi piace soprattutto quella di apertura con la mano appoggiata sulla copertina gialla dei foodies...e mi piace anche l'augurio finaleeeeeeeeeee!!;-))))))))))

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  3. Speriamo che il desiderio di Assenza,che è anche il mio,si possa realizzare!!!
    Brava Rita..bellissime foto..come sempre!!!
    La Fusilla

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  4. Complimenti per questo post!!!!
    Un abbraccio e buon lunedì
    Sabrina&Luca

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  5. una vera professionista... ma io aspetto una tua nuova torta.. mi mancano tanto!!!

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  6. ciao foodie malù! ma che culo che c'hai!;) dev'essere un'esperienza bellissima e ti faccio un enorme in bocca al lupo (un pò in ritardo lo so, perdonami!). Ma come mai poi non hai più fatto il corso di pasticceria? ma ci vediamo???? non sarai mica sempre sempre impagnata a mangiare da dio vero????? come sta la tua dolce metà? scusami ancora se non mi sono fatta viva prima... ma davvero, vediamoci vediamoci vediamoci!!!!

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  7. c'è chi mangia e ci mangia!!

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