venerdì 18 settembre 2009

Lo pseudo-pesto alla siciliana: che i siciliani non me ne vogliano


Chiedo venia alla Sicilia tutta: è che è generalmente sempre difficile appropinquarsi alle ricette regionali perchè non sai mai quale sia veramente quella originale, di quel paese, fatta dalla vecchietta secolare secondo la segretissima ricetta tramandata da generazioni e generazioni in forma esclusivamente orale... Mi capita spesso con i piatti della mia tradizione, quella napoletana, e un po' a volte mi scoccia trovare, in rete o su riviste varie, ricette spacciate per l'originale (bisogna poi dire che anche qui, in base a cosa una ricetta è 'originale'?)... Comunque a scanso di equivoci questo pesto è uno pseudo, ovvero una mia personale reinterpretazione del pesto siculo. Il grande assente, almeno credo, rispetto al pesto siciliano classico, è la ricotta di pecora: a mia madre non piace particolarmente e dunque, oplà, sostituita con quella di vaccino! Per il resto è molto facile, veloce, fresco e devo dire molto molto buono, il che mi fa fantasticare su tutta una serie di possibili varianti di pseudo-pesti alternativi. Ma fermiamo la mia mente che vaga prima che sia troppo tardi e via con le dosi!

Per 2 persone (tanti siamo in famiglia...)
5 pomodori ramati
una bella manciata di basilico fresco (a occhio una trentina di foglie)
100 g di ricotta di vaccino
50 g di parmigiano grattuggiato
50 g di pinoli
una tazzina da caffé di olio evo
sale q.b.

In primis si lavano i pomodori, poi bisogna tagliarli a metà e privarli dell'acqua e dei semi. In una ciotola mettiamo i pomodori, il basilico lavato e asciugato, la ricotta, il parmigiano, i pinoli e l'olio. Per tritare il pesto io ho usato il frullatore a immersione perchè gradisco una consistenza un po' più densa, con i pezzettini di pinoli insomma! Una volta terminata la fase 'trito' si aggiusta di sale. Credo che il formato di pasta giusto debba essere corto e soprattutto bello riccio, intrigante e in questo la mia pasta preferita, la Garofalo, mi aiuta tanto! Ho scelto per questo pseudo-pesto la mafalda corta bella al dente... buona, si acchiappa tutto il sugo!
In ogni caso, anche se si tratta di una reinterpretazione casereccia, questo pesto è piaciuto proprio tanto e quindi... viva gli pseudoooooo! ^_^

1 commento:

  1. il pesto va bene! ma a quando la pubblicazione della bavarese ormai lontano ricordo? se pinella non ti risponde scrivile direttamente sul blog!
    Pinella rispondi!
    Domani sera Baaaaaa....ria! Candidato agli oscar da non perdere. Stasera ci accordiamo sul cinema. intanto mi guardo gli orari.
    baci
    Patrizia

    RispondiElimina

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