giovedì 19 novembre 2009

Piennolo? What's piennolo?


Cos'è allora questo piennolo? Il pomodorino del piennolo del Vesuvio è un prodotto, ovviamente campano, DOP in corso di registrazione presso l'unione europea e che beneficia al momento della protezione nazionale transitoria. E' un pomodoro che cresce sulle falde del Vesuvio, non ha bisogno di tanta acqua, bensì di molto sole: viene raccolto in estate, sistemato in grandi grappoli (il piennolo appunto) e lasciato a penzolare fino all'inverno, periodo nel quale viene generalmente consumato. Ogni balcone napoletano che si rispetti ha un piennolo di pomodorini che penzola; ogni presepe che si rispetti ha una rappresentazione in miniatura di un piennolo di pomodorini; non c'è cenone della vigilia di Natale che si rispetti se non c'è un piatto di pasta col pomodorino del piennolo e frutti di mare. In ultima istanza si può dire che il pomodorino suddetto incarna, nei mesi invernali, la riluttanza del popolo napoletano di consumare pomodori inscatolati. Rispetto al comune pomodorino, quello del piennolo ha un caratteristico pizzetto all'estremità, la buccia è spessa, è molto morbido ed ha un sapore dolce-acidulo davvero molto caratteristico.
Le ricette della tradizione sono tante, non si contano: così per il contest DOP di Genny ho pensato di dare una nuova veste a questo rubino del Vesuvio (vi prego di consertirmi questa dichiarazione d'amore!) utilizzando del riso Hom Mali dalla Tailandia, zenzero, e tante altre belle cose. Pronti? E allora facciamolo!

Riso Hom Mali con filetto di cernia allo zenzero e limone su purea di pomodorini del piennolo.

Ingredienti per 2 persone:
150 g di riso Hom Mali (io uso quello fair trade, è conosciuto anche come riso jasmin)
1 filetto di cernia
1 punta di zenzero
la scorzetta grattuggiata di un limone fresco (della costiera ovviamente ^_^)
olio evo
5/6 pomorini del piennolo
1/2 spicchio d'aglio
sale

Cuocere il riso in abbondante acqua salata. Scolarlo al dente. Ridurre il filetto di cernia a straccetti. Nel frattempo in una padella far soffriggere con poco olio lo spicchio d'aglio tagliato a pezzetti piccolissimi. Sciacquare i pomodorini e farli cuocere poco (e sottolineo poco!) e una volta rosolati toglierli delicatamente dal fuoco e metterli da parte in un piatto. A questo punto in padella tuffiamo la cernia ridotta a brandelli, una punta di zenzero e mezzo cucchiaino scarso di scorza di limone grattuggiata: far cuocere il pesce e salare. Non appena la cernia appare cotta (ci vogliono giusto un paio di minuti) aggiungere il riso e lasciar insaporire. Nel frattempo salare i pomodorini che avevamo riposto nel piatto e con un mixer ottenere una purea. E' arrivato il momento di impiattare: io ho adagiato il riso sulla purea di pomodori, ma potete fare come più vi piace. La fantasia è ben accetta!

E questo è tutto! Genny andrà bene? Ai posteri l'ardua sentenza...

Con questa ricetta partecipo al contest DOP di Genny!!!




2 commenti:

  1. ciao malu' !assolutamente in tempo..ti chiedo solo di mettere il link al contest e al sito de la compagnia del cavatappi nel post..:DD grazie

    RispondiElimina
  2. Mi piace un casino!!!Me lastampo e via!!Io qui in piemonte quei pomodorini non li trovo ma mi arrangerò!!Bacio

    RispondiElimina

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin