venerdì 4 settembre 2009

Di come per la prima volta provai il connubio melanzane e pesce spada


In primis mi scuso per la foto, è pessima ma avevo una fame e una fretta di mangiare allucinante e dunque amen, la foto bella la prossima volta. Avevo fretta perchè, come sempre, per cucinare mi sono ridotta all'ultimo minuto ed essendo questa la prima volta che preparo cotale cena, mi sono trovata un po' impacciata... sorvoliamo và!
In ogni caso ho scoperto da poco che il pesce spada con le melanzane va abbastanza a braccetto e così mi sono documentata, ho cercato ricette varie, magari non troppo complesse o a cui potevo apportare piccole modifiche secondo i gusti di casa... lo spunto l'ho trovato dopo tanto peregrinare su un numero di Sale&Pepe
...

Involtini di pesce spada e melanzane:
Ho lavato e tagliato a fette sottili 2 melanzane, che poi ho messo in un colapasta con del sale grosso per far colar via tutto l'amaro. Le ho sciacquate, cotte alla griglia e leggermente salate. In una teglia in cui ho steso un filo d'olio ho messo una fetta di melanzana, delle fettine sottili di spada, una spolverata di pangrattato, sale, una manciata di pinoli, olio e basilico: poi ho arrotolato la fetta di melanzana su sé stessa facendo attenzione a compattarla bene con le mani in modo che non tenda ad aprirsi. Alla fine si cosparge di una grattatina di parmigiano. Ho ripetuto questa operazione per tutte le fettine di melanzane e ho realizzato 6 involtini. La cottura è in forno preriscaldato a 250° per circa 5/6 minuti. Per le fettine di spada, quelle le ho ricavate da un trancio grande: ho tagliato 4 pezzi quadrati di pesce che ho usato per la cottura alla griglia e tutti i pezzi di 'ritaglio' li ho utilizzati per gli involtini. Una volta cotti, ho accompagnato gli involtini con i quadrotti di pesce spada alla griglia e delle fettine di pane tostato.
Insomma anche oggi, nonostante nella mia cucina ci si possa tranquillamente sciogliere per il caldo, ho avuto il coraggio di accendere LUI... il maledetto forno! Non vi complimentate almeno per la perseveranza?

7 commenti:

  1. che bello così ho un modo nuovo di comunicare con te, a proposito,in attesa di sperimentare la bavarese che ovviamente pubblicherai perchè sarà un capolavoro, ti annuncio che ogni numero dell'allegato a Repubblica in uscita il lunedì costa 12.90 euro e penso che ne valga la pena, pertanto corro in edicola prima che scompaia anche il numero due.
    baci Patrizia ....indovina da dove?

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  2. Si brava Patty! Fiondati in edicola!!! Ma poi mi fai copiare? ^__^
    Per la bavarese io direi anche la fine di questa settimana se po' fà... tu che dici?
    A frappè!

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  3. ottima idea! avevo pensato a venerdì pomeriggio o domenica pomeriggio dato che sabato sarò impegnata con i miei vecchietti a Marigliano. Sciegli tu. Incomincia anche a cercare, se ne hai il tempo, la ricettina da utilizzare, ed io mi impegno a comprare gli ingredienti.
    A presto. Baci a mamma.
    Patrizia

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  4. @ Patty: bavarese lavori in corso
    250 g cioccolato fondente (io)
    200 g burro (tu)
    180 g zucchero (ce l'ho)
    290 g di uova (tu... penso una confezione ce la facciamo)
    70 g farina (ci sta)
    225 g latte intero (tu)
    115 g cioccolato bianco (io)
    8 g gelatina in fogli da 2 g (io)
    700 g di panna fresca (tu... se hai problemi a trovarla in un modo faremo)
    mandorla a scaglie (io)

    Prendo io queste cose perchè tanto domani devo passare dal negozietto di via settembrini per prendere gli ingredienti della delizia al limone per mamma.
    Rimango in attesa di notizie per venerdi... nel frattempo studio per la decorazione...
    Bacione

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  5. ricevuto nessun problema per la panna fresca da queste parti vendono la granarolo in confezioni da 250 gr. ne prenderò...3, giusto? e si tratta di crema di latte la vera panna non quella vegetale tipo oplà, confermi?
    ciao e a stasera

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  6. Una ricetta di pesce semplice e d'effetto, un ottimo suggerimento che raccolgo con piacere. E poi ti si legge volentieri: scrivi bene. A presto

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