venerdì 3 dicembre 2010

Ricotta e pere in un'insolita veste tondeggiante


L'ennesima lunga assenza ha una spiegazione: sto cercando di cambiare casa. Il mio micro appartamento a via Palermo 13 (Roma) ormai mi va stretto e mi va ancor più stretto il fatto di avere un forno che non tiene la temperatura. Che tragedia. E dunque posso dire di aver passato l'ultimo mese a vedere case, monolocali, posti letto, tuguri, senza contare le serate (e perchè no, nottate) passate con la mia amichetta Margot su siti tipo Easystanza, Bakeca, Kijiji, Porta Portese... li conosco a memoria ormai. In tutto questo, casa ancora non l'ho trovata e tra un paio di settimane devo lasciare l'appartamento dal quale vi scrivo... e non posso nemmeno andare a dormire sotto uno dei ponti del Tevere, che è in piena! Capirete bene che, con tutto il mio tempo libero monopolizzato dalla ricerca di un tetto, a tutto ho pensato fuorchè a far dolci.
Torno con una ricotta e pere rivisitata, una cosa di una facilità e/o velocità allucinanti, fatta in un paio d'ore e gustata tra un annuncio di un monolocale e l'altro.

Ricotta e pere nell'insolita veste tondeggiante (di cui abbiamo una diapositiva)

Dosi e procedimento per circa 10 bicchierini:

Fare un crumble sbriciolando 5 biscotti digestive. Metterli in un pentolino ed aggiungere 1 cucchiaio di burro e 2 cucchiai di granella di mandorle. Far fondere ed unire il tutto mescolando. Spegnere e, prima che si freddi, suddividere il crumble nei bicchierini.
Tagliare 2 pere del tipo williams o kaiser a fettine e da un'altra pera ricavare 10 cubetti (ci serviranno per la decorazione). Mettere sia le fettine sia i cubetti di pera in una padella spolverando con 3 cucchiai di zucchero di canna e un cucchiaino di cannella e far caramellare. Mettere da parte i cubetti ormai caramellati per la decorazione. Con le fettine di pera rimaste più integre formare un altro strato nei bicchierini, facendo attenzione a far aderire bene la pera ai lati (bisogna avere uno strato che sia il più compatto ed omogeneo possibile). Appena terminato mettere i bicchierini in frigo e far raffreddare il resto delle pere (a questo punto saranno rimaste pochissime pere, ma a noi interessano solo per far insaporire quel poco che basta la ricotta).
Lavorare 200 g di ricotta vaccina con 2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato e con il resto delle pere. Far riposare in frigo almeno mezz'ora e poi unire a 3 cucchiai di panna montata per rendere più 'leggera' la crema. Con l'aiuto di una sac à poche (o di 2 cucchiaini molto artigianali, come ho fatto io) far ancora un altro strato di ricotta sopra quello delle pere e riporre in frigo mentre prepariamo la ganache.
Tritare finemente 150 g di cioccolato fondente 70% cacao amaro. Far bollire due tazzine da caffé di panna fresca: non appena viene a bollore versarlo sul trito di cioccolato e con una spatola amalgamiamo facendo attenzione a non incorporare aria. Infine aggiungiamo una noce di burro e una punta di cannella a piacere. Prima che si freddi, colare un po' di ganache su ogni bicchierino. Per la decorazione io ho lasciato cadere dei granelli di zucchero di canna sulla superficie ormai indurita della ganache e poi ho messo al centro di ciascun bicchierino un cubetto di pera caramellato. Ovviamente il giorno dopo sono più buoni (come quasi tutto quello che si fa con la ricotta)!

Vi annuncio che il prossimo post, che comparirà su questi schermi al massimo fra due giorni, è un piccolissimo racconto scritto da me nell'ambito di un progetto di scrittura creativa organizzato al master. Il micro racconto narra, in qualche modo 'spiega', il perchè io ami così tanto la pasticceria e la fotografia e anche il motivo per il quale questi due amori sono nati in Austria. Mi ha fatto piacere scriverlo, mi ha fatto piacere leggerlo ai miei amici e colleghi e ora mi farebbe piacere condividerlo con voi!
Grazie della visita e buon fine settimana a tutti!!!





3 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere il tuo racconto.Anche perche condivido la pasione.
    Golosissimo questo bicchiere con ricott, pere e cioccolato!

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  2. Dovevo essee a Roma per questo we... ma il mio cucciolo si è rotto la gamba... ora siamo a casa e questa tua coppa mi ci vorrebbe proprio...

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